Commissione Ue: Corpo europeo di solidarietà, come migliorarlo. La parola ai cittadini

Prima di passare a un aggiornamento e affinamento dell’iniziativa del Corpo europeo di solidarietà, la Commissione Ue vuole comprendere che cosa pensino i cittadini e le organizzazioni che gravitano attorno a questa esperienza. Una consultazione pubblica, aperta oggi e attiva fino al 5 febbraio 2024, intende raccogliere informazioni sull’attuazione e sui risultati delle nuove funzionalità introdotte nell’attuale formato del programma, rivolto ai giovani che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà in ambiti che vanno dal sociale al culturale, dalla salute e all’ambiente, entro e oltre i confini dell’Ue. Il programma è stato aggiornato di recente per rafforzare l’inclusione e semplificare le procedure. Mentre ci si proietta al settennato che inizierà nel 2028, la Commissione intende fare una valutazione di metà periodo del programma attuale 2021-2027 e chiudere la valutazione del periodo precedente (2018-2020). L’obiettivo per il futuro è di rendere il programma “resiliente, flessibile, attivo nella risoluzione delle sfide sociali”. La consultazione – che riguarda anche l’esperienza del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario – è disponibile nelle 24 lingue ufficiali qui. Per il periodo 2021-2027 il programma è dotato di un bilancio pari a 1.009 milioni di euro che dovrebbero permettere ad almeno 270mila giovani di partecipare a esperienze e iniziative di solidarietà.

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