Attacco ad Israele: mons. Baturi (Cei), “la Chiesa si offre sempre per mediazione e intermediazione”

“Anche il cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin dice che la Chiesa si offre sempre come possibilità di mediazione e intermediazione, potendo contare sull’autorevolezza di una presenza che aiuta i poveri, perdona e ama. Non sorprende perché è il senso della missione della Chiesa. In quel contesto è una chance per tutti”. Così mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, a margine della presentazione del Rapporto Immigrazione Caritas/Migrantes oggi a Roma. A proposito della Giornata di preghiera e digiuno per la pace in Medio Oriente che si celebra oggi afferma: “Noi crediamo che le sorti del mondo sono anche nelle mani di Dio e quando gli uomini sembrano avere le orecchie noi bussiamo al cuore di Dio. Con questo digiuno vogliamo affermare la nostra partecipazione alle sofferenze di tanti fratelli. Per dire che siamo parte della stessa umanità che soffre, che spera e prega per chiedere un aiuto a Dio per convertire i cuori e far cadere le armi dalle mani dei violenti”. La possibilità che molti cristiani fuggano dal Medio Oriente, prosegue, “richiede uno sforzo ulteriore di accoglienza, promozione e accompagnamento per legalizzare le vie di accesso e soprattutto di accordo con le comunità locali perché si possa essere liberi di partire e di restare, garantendo condizioni di giustizia in quei luoghi. E’ molto preoccupante perché si indebolisce la comunità cristiana in Medio Oriente, che ha diritto a rimanere nei luoghi di origine”.

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