Intelligenza artificiale: nuove norme europee in materia di responsabilità. Reinders (Commissione), “proteggere i cittadini è indispensabile per il successo dell’innovazione”

Due proposte adottate dalla Commissione europea per adeguare le norme in materia di responsabilità per i prodotti e per l’Ia sono state presentate oggi dal commissario per la Giustizia, Didiers Reinders, alla stampa a Bruxelles. La prima dimensione della proposta riguarda l’ammodernamento delle norme vigenti in materia di responsabilità oggettiva dei fabbricanti per prodotti difettosi (dalle tecnologie intelligenti ai prodotti farmaceutici): questo garantirà alle vittime di prodotti difettosi di poter ottenere un equo risarcimento per i danni causati da prodotti diventati non sicuri in seguito ad aggiornamenti del software, dei servizi di Ia o dei servizi digitali necessari al funzionamento dei prodotti stessi. La seconda dimensione contenuta nella proposta riguarda l’armonizzazione delle norme nazionali in materia di responsabilità per l’Ia, in modo che chi ha subito danni causati da prodotti o servizi basati sull’Ia possa beneficiare dei medesimi livelli di protezione di cui godrebbe se i danni fossero riconducibili a qualsiasi altra circostanza. “Nel tenere presente l’enorme potenziale delle nuove tecnologie, dobbiamo sempre garantire la sicurezza dei consumatori”, ha spiegato Reynders. “Disporre di adeguate norme di protezione per i cittadini dell’Ue è fondamentale per la fiducia dei consumatori e quindi per il successo dell’innovazione”.

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