Commissione Ue: borse di studio a disposizione di ricercatori ucraini sfollati in Europa, perché proseguano ricerca e innovazione

La Commissione europea mette a disposizione 25 milioni di euro con il programma Msca4Ukraine nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie per elargire borse di studio per dottorandi e ricercatori post-dottorato che sono scappati dalla guerra in Ucraina. La procedura prevede un sistema di “abbinamento” tra organizzazioni ospitanti e ricercatori ucraini interessati: su un portale on line sia i ricercatori che intendono candidarsi sia il potenziale organismo ospitante dovranno compilare una domanda. Finché ci saranno fondi disponibili, si esamineranno le candidature. Il programma dà la possibilità a organizzazioni accademiche e non di ospitare ricercatori per un periodo compreso fra i sei mesi e i due anni, in modo che gli scienziati di eccellenza ucraini possano proseguire i loro percorsi di ricerca. Il programma prevede anche che i ricercatori siano aiutati a ristabilirsi in Ucraina quando le condizioni lo permetteranno, in modo che si possa ricostruire la capacità di ricerca e innovazione del Paese. Secondo la commissaria per la ricerca Mariya Gabriel, il programma è uno strumento anche per “rafforzare la solidarietà e la cooperazione scientifica tra l’Ue e l’Ucraina”.

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