Libano: il contingente italiano in aiuto di popolazione, scuola, assistenza sanitaria e donne imprenditrici

(foto Ministero della Difesa)

Sono diverse le iniziative messe in campo dai caschi blu italiani in missione in Libano in favore della popolazione, attraverso iniziative di Cimic-Cooperazione civili-militari, e di genere. Sono 3 i progetti inaugurati, il primo nella municipalità di Al Qulaylah riguarda la ristrutturazione del Social development centre, a Marakah invece sono iniziati i lavori della nuova tubazione fognaria, mentre ad Ayta Shab sarà allestita la nuova cucina completa donata al Social development centre. Oltre questo a Bint Jubail è stato donato materiale scolastico in favore delle scuole pubbliche dell’Unione delle municipalità, mentre a Bayt Yahoun è stata offerta assistenza medica a 30 persone, oltre la metà donne ma anche uomini, bambini ed anziani. La cooperazione ha interessato anche Dair Qanun, An Nahr e Tibnin, dove sono stati organizzati corsi di cucina in favore di 54 donne, mentre nella base di Shama si è svolto un evento in favore dell’imprenditoria femminile con la partecipazione di 20 associazioni. Tutte le iniziative hanno riscosso il plauso e il ringraziamento delle autorità locali, si legge sul sito del ministero della Difesa, dove si spiega come tutti gli eventi siano stati presenziati dal generale Massimiliano Stecca, comandante del Settore ovest di Unifil e del Contingente italiano in Libano.

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