Giffoni Film Festival: domani con Borgomeo e Rossi-Doria si parla di contrasto alla povertà educativa attraverso l’audiovisivo

Contrastare la povertà educativa e culturale attraverso il cinema e, più in generale, l’audiovisivo. È una delle sfaccettature degli “Invisibili”, il tema di #Giffoni52. Su questo e su molto altro ci si confronterà venerdì 22 luglio in un doppio appuntamento nell’ambito della 52ª edizione di Giffoni Film Festival (Gff) che vedrà la partecipazione del presidente di Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, e del presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, Marco Rossi-Doria.
“La povertà educativa minorile è un fenomeno complesso e in crescita, che deve essere contrastato mettendo al centro bambini e ragazzi e coinvolgendo tutta la ‘comunità educante’ – ha spiegato Marco Rossi-Doria -. È necessario sensibilizzare le istituzioni e le famiglie, l’opinione pubblica sul fenomeno perché, con un terzo dei minori in povertà, è in gioco il futuro del Paese. L’audiovisivo e il cinema sono straordinari strumenti di racconto e di cambiamento delle comunità che i ragazzi seguono e producono. Da una parte permettono a ragazzi e ragazze di essere realmente protagonisti del cambiamento oltre che di una loro narrazione e dall’altra hanno una capacità di far riflettere anche gli adulti sul mondo degli adolescenti. Giffoni rappresenta al meglio possibile questo connubio e questa vocazione al cambiamento ‘con’ i bambini e i ragazzi”.
A Gff è in corso il progetto “Sedici modi di dire ciao”, sostenuto nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e il 22 luglio sarà presentato anche un suo bilancio: “Siamo contenti di presentare in anteprima due docufilm che abbiamo prodotto insieme a ‘If-Imparare fare’ per condividere storie di resilienza e speranza nate all’interno dei cantieri educativi avviati nelle aree del centro Italia colpite dal sisma del 2016, attraverso un percorso di ‘progettazione partecipata’ accompagnato dall’associazione If. Soprattutto dopo gli effetti di una lunga pandemia, occorre prestare ascolto a bambini e ragazzi. Ci chiamiamo Con i Bambini – ha concluso il presidente – non a caso, e abbiamo deciso di rendere concreta questa propensione all’ascolto e al fare rete con i ragazzi non solo attraverso la comunicazione, i contest online e le produzioni cinematografiche, ma in modo propedeutico anche per la stesura dei nostri bandi”.
Le due anteprime che saranno presentate ai juror sono “Terre mutate” di Alessandro Marinelli e “Kintsugi” di Lorenzo Scaraggi. Inoltre, Con i Bambini è promotore di un inedito progetto fotografico, firmato da Riccardo Venturi e che sarà presentato in autunno, per raccontare l’infanzia attraverso i cantieri educativi attivati in tutta Italia.
“La presenza di Borgomeo e di Dori – dichiara il fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi – è la conferma più bella del percorso che abbiamo affrontato in questi anni e che ci ha portato agli ‘Invisibili’ che non è esattamente un tema, ma una manifestazione di intenti, una traccia da seguire, una visione da diffondere. La potenza delle immagini, la forza dell’audiovisivo, la capacità visionaria di chi realizza questi prodotti che educano ed insegnano rappresentano i punti di forza di un progetto che nasce da Giffoni e che vuole parlare a tutti coloro che non si rassegnano e che sono alla ricerca di un riscatto possibile”.

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