Diocesi: Sassari, la visita pastorale dell’arcivescovo Saba in Romangia

La visita pastorale dell’arcivescovo di Sassari, mons. Gian Franco Saba, in Romangia è entrata nel vivo. La prima settimana di appuntamenti è cominciata sabato 30 aprile con la celebrazione di apertura nella chiesa di San Basilio Magno a Sennori: “La visita pastorale è un’esperienza di incontro con il Risorto. La mia presenza qui possa essere il segno di Gesù che porta la parola della resurrezione”, il commento del vescovo durante l’omelia.
Il giorno seguente, domenica 1° maggio, a Sorso si sono svolti gli atti di affidamento della visita a Santa Monica e alla Beata Vergine Noli Me Tollere prima della celebrazione di apertura nella chiesa di San Pantaleo. Grande partecipazione all’incontro dell’arcivescovo con le associazioni di volontariato, i movimenti ecclesiali e le confraternite che si è svolto lunedì 2 maggio nell’oratorio di Santa Monica. Le parrocchie di Sorso e Sennori si sono unite in un importante evento nel quale le realtà del territorio si sono incontrate per offrirsi l’opportunità di vivere un momento di ascolto tra loro e con il vescovo. Obiettivo comune, avviare un percorso di discernimento verso quella Chiesa-Casa a partire dall’evangelizzazione, tema centrale della visita.
Nella mattinata di sabato 7 maggio è stato inaugurato, alla presenza del vescovo, il nuovo Centro pastorale interparrocchiale di San Pantaleo a Sorso. Nel pomeriggio, la celebrazione di apertura nella chiesa di Santa Monica. La giornata si è conclusa a Sennori dove il centro culturale ha ospitato la commedia dal titolo “S’Istoria Musicada d’Annetta”, a cura del Coro Polifonico. La prima settimana di visita pastorale si è conclusa domenica 8 maggio. Nel centro culturale di Sennori si è svolto l’incontro interparrocchiale con i comitati di Sennori e di Sorso. “Oggi il senso di appartenenza si è abbassato perché facciamo parte di una comunità virtuale ma i comitati sarebbero degli artigiani di comunità naturali perché mettono insieme le persone attorno alla fede: luoghi dove si possa costruire la comunità ed interpellarsi sulla fede senza togliere la dimensione ludica della festa”, il commento dell’arcivescovo. In serata, a Sorso, mons. Saba ha poi guidato la fiaccolata mariana che ha attraversato le vie del centro. Il corteo è partito dal Santuario della Beata Vergine Noli Me Tollere, custodito dai Frati Cappuccini e dove sono in corso come ogni anno numerose iniziative in occasione del mese mariano. Hanno partecipato alla fiaccolata associazioni, gruppi, comitati e singoli fedeli delle due comunità parrocchiali di Sorso e della parrocchia di Sennori.

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