Ucraina: Helpcode, al via il progetto “pace” per famiglie e bimbi in fuga dalla guerra

(Foto: Helpcode)

Sostenere bambine e bambini, ragazze e ragazzi ucraini rifugiati, nel loro inserimento sociale e scolastico; supportare le loro famiglie nel percorso di integrazione sul territorio di Genova; ma anche, parallelamente, sensibilizzare e accompagnare la comunità locale nell’accoglienza dei nuclei familiari provenienti dall’Ucraina: sono questi gli obiettivi del progetto “Pace – Percorsi di accoglienza comunitaria nei contesti educativi”, che Helpcode promuove sul territorio genovese, dove sono circa 3.000 le persone accolte fino a oggi, per un totale di 262 nuclei familiari, inclusi 332 minori. Il progetto partirà con un pilota di 3 settimane nell’Istituto comprensivo Teglia, a Genova, da oggi al 10 giugno, giorno di chiusura delle scuole. Il progetto “Pace” riprenderà poi le sue attività al rientro in settembre.
Le attività proseguiranno anche dopo la chiusura dell’anno scolastico, attraverso i centri estivi che l’organizzazione realizza. I centri estivi accoglieranno laboratori ludico-educativi messi in campo dagli operatori di Helpcode e saranno gratuiti per tutti i bambini ucraini rifugiati.
Gli interventi degli operatori di Helpcode si concentrano sulla dimensione ludica ed espressiva, fornendo una prospettiva di educazione non formale complementare a quella dell’istituzione scolastica. “Si tratta di un supporto fondamentale per creare un ambiente favorevole alla socializzazione spontanea – spiega Alessandro Bartoletti, responsabile progetti Italia di Helpcode -. In questo senso utilizziamo anche metodologie di ‘peer to peer education’, che sono formidabili strumenti per rendere protagonisti i bambini in un percorso di conoscenza reciproca e di scambio”.
Helpcode si sta muovendo anche per attivare un percorso di Pcto (ex alternanza scuola lavoro) al fine di coinvolgere gli studenti di lingue slave dei Licei linguistici genovesi che, affiancati da mediatori culturali esperti, assicurano la mediazione linguistica fra i bambini/e beneficiari dell’intervento. Accanto a bambini e ragazzi, il progetto di Helpcode prevede anche di accompagnare i genitori dei minori accolti per un loro inserimento nella nuova realtà, attraverso il coinvolgimento delle famiglie delle scuole.
Il progetto “Pace” prevede una serie di attività pensate per tutti i target di beneficiari: bambini in età scolare, ragazzi, genitori. Momento clou del progetto sono le “Giornate accoglienti”, un incontro per la reciproca conoscenza e la realizzazione di attività condivise tra le famiglie rifugiate e la cittadinanza del territorio.
In Slovacchia Helpcode ha stretto una collaborazione con l’ong slovacca IPčko per sostenere un progetto di supporto psicologico rivolto ai profughi ucraini fuggiti in Slovacchia dagli orrori del conflitto. Insieme agli esperti dell’IPčko Emergency Crisis Intervento Team, viene fornita un’assistenza psicosociale completa non solo ai valichi di frontiera (Vyšné Nemecké, Ubľa, Veľké Slemence), ma anche nei centri di accoglienza più grandi (Michalovce e Košice ), nei rifugi temporanei, nelle strutture statali e nelle varie parti del Paese dove questa non viene garantita.

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