Festival della Comunicazione: mons. Pompili (Rieti), “ascoltare il grido degli scartati e della Terra”

Ieri, al termine della preghiera del Regina Caeli, Papa Francesco ha rivolto un pensiero alla Settimana Laudato si’ promossa dal Dicastero per lo Sviluppo umano integrale dal 22 al 29 maggio, nel settimo anniversario dell’enciclica, sul tema “In ascolto e in cammino insieme”. Il 29 maggio cade anche la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. Due eventi in sintonia, secondo il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, impegnato in questi giorni nel Festival della Comunicazione promosso dalla diocesi insieme ai Paolini e alle Paoline sull’argomento della Giornata, “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. “L’invito di Papa Francesco – spiega mons. Pompili – è quello di rigenerare una comunicazione che rischia l’asfissia perché orientata fondamentalmente all’uso strumentale di ciò che si ascolta. Il Pontefice contesta il modello dominante che fa dell’ascolto soltanto una strategia di marketing. Nell’ascolto della realtà, libero e gratuito, entra invece in gioco l’ascolto dei poveri, il grido degli scartati della Terra, e anche il grido della Terra stessa”. “Non è casuale – ha aggiunto Pompili – che nel Festival della Comunicazione di Rieti, all’interno di una fitta serie di appuntamenti che mettono in evidenza l’importanza di un ascolto maturo delle nuove performance digitali, con una lettura ragionata di quella che è la nuova condizione post mediale, ci sia anche un’apposita riflessione sulla natura, grazie alla presenza di due testimonial d’eccezione: il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e il fondatore di Slow Food e cofondatore delle Comunità Laudato si’ Carlo Petrini. L’ascolto della Terra madre è necessario all’uomo per potere ritrovare, al di là di quello che è l’uso puramente predatorio delle risorse naturali, uno sguardo incantato che conduca non semplicemente alla massimizzazione dei profitti, ma una nuova forma di equilibrio tra l’uomo e la natura”.
A Rieti, con Carlo Petrini e Stefano Mancuso ci sarà anche il direttore di Avvenire, Marco Tarquino. L’appuntamento è per sabato 28 maggio, alle 10, presso la Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile. Dopo una breve camminata nella natura i tre ragioneranno sul tema “Il verde e il blu: alberi, acque, cibo e vita”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori