Ucraina: vescovi polacchi a Kiev e in preghiera sulla fossa comune di Bucha

(Foto Ugcc)

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Dopo Leopoli, Kiev e in preghiera nei luoghi più feriti dalla guerra, nelle città di Irpin e Bucha. Prosegue la visita della delegazione dei vescovi polacchi in Ucraina. La delegazione – guidata dall’arcivescovo Stanisław Gądecki, metropolita di Poznan e presidente della Conferenza episcopale polacca, è arrivata ieri a Kiev; accolta da S.B. Sviatoslav Shevchuk, ha visitato la cattedrale di Santa Sofia e ha onorato le vittime dell’Holodomor presso la “Candela della Rimembranza”. Della delegazione fanno parte anche l’arcivescovo Wojciech Polak, primate di Polonia, e l’arcivescovo Stanislaw Budzik. Partecipa anche il sacerdote Stefan Batruch, parroco della comunità greco-cattolica ucraina di Lublino, che accompagna i vescovi. È la prima delegazione della Chiesa di così alto livello a visitare l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. A Kiev, informa una nota dell’Ugcc, i vescovi polacchi si sono incontrati anche con il primate della Chiesa ortodossa ucraina, il metropolita Epifanio, nella sua residenza e hanno pregato nella cattedrale di San Michele.

(foto: UGCC / Oleksandr Savransky)

Sempre ieri, la delegazione si è recata a Irpin e Bucha, le città della regione di Kiev che hanno sofferto di più a causa dell’occupazione russa durante il mese di marzo. I vescovi polacchi hanno potuto constatare di persona le conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’aggressore russo. A Bucha, sul luogo di una fossa comune dove sono stati gettati i corpi di civili innocenti, i vescovi hanno pregato per le vittime dell’aggressione russa. Scopo della visita è manifestare “solidarietà all’Ucraina” e rinsaldare il rapporto di cooperazione dei due Paesi a favore del popolo ucraino.

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