Cinegiornali: Bufalini (Istituto Luce), “struttura di Roma nel mondo molto vicina a quella del cinema del reale”

“Il cinegiornale è un format che è nato con l’istituto luce nel 1927 ma che ha mantenuto con il cambio dell’editore una struttura molto vicina a quella del cinema del reale con il racconto di documentari di brevissima durata. Le inquadrature sono molto curate, ci sono delle scelte editoriali, degli elementi che vengono curati nella realizzazione, quelli di modernità e progresso”. Lo ha detto Enrico Bufalini, direttore dell’Archivio storico dell’Istituto Luce, a Cinecittà, intervenuto ieri alla conferenza “Roma nel mondo (1955-1960), i cinegiornali S. Paolo e il pontificato globale di Pio XII”, che si è svolta all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. “Vi è un forte contatto con il neorealismo e questa qualità di realizzazione si vede e fa parte dello schema del cinegiornale”, ha aggiunto.
Ricordando che l’Istituto Luce è diventato prezioso per l’attività di archivio dei cinegiornali, Bufalini ha ricordato che “il nostro compito è quello di custodire ma anche di catalogare e rendere fruibile”. “Dai primi anni del 2000 l’Archivio Luce è fruibile online, liberamente consultabile. Sono circa 5mila ore di filmati e circa un milione e 800mila fotografie già digitalizzate. Ma il patrimonio è di oltre 4 milioni di fotografie. Con il Pnrr completeremo in maniera ancora più veloce la digitalizzazione ai fini conservativi di tutto il patrimonio dell’Istituto Luce”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia