Stati generali della natalità: Roma, occorre un patto per la natalità che unisca tutto il mondo politico. Le voci di Calenda, Castelli, Letta, Meloni, Ronzulli e Rosato

“Non basta commentare i dati Istat, occorre un patto per la natalità che unisca tutto il mondo politico”. Ne hanno parlato Carlo Calenda, Laura Castelli, Enrico Letta, Giorgia Meloni, Licia Ronzulli ed Ettore Rosato, intervenuti oggi al panel “Politica” nella seconda e ultima giornata degli Stati generali della natalità “Si può fare”, promossi a Roma dalla Fondazione per la natalità presieduta da Gigi De Palo.
Secondo Calenda, segretario di Azione, “la genitorialità è una cosa che serve terribilmente alle società occidentali”. Poi ha raccontato la sua storia personale, è diventato padre per la prima volta a 16 anni: “Avere figli è stata per me un’esperienza salvifica. Cambia la tua prospettiva come essere umano. Educare i figli è costruire un universo morale in cui si orientino”.
Per Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, mamma di una bimba, “i figli danno un senso alle priorità e al tuo tempo, sono la più grande infrastruttura di cui abbiamo bisogno per mandare avanti il Paese”. “L’uomo è libero nella misura in cui dipende da qualcosa che ama”, ha aggiunto.
Castelli, vice ministro dell’Economia e delle Finanze, appartenente a M5S, ha spiegato: “Per continuare a crescere ho pensato di avere bisogno di diventare madre. Da quasi due settimane, mio figlio Nico mi ha stravolto la vita. Ho scoperto che la genitorialità è una cosa davvero incredibile, oltre che impattante. E ho capito che ho bisogno dell’aiuto di mio marito”.
Ronzulli, presidente della Commissione Infanzia e adolescenza e membro di Forza Italia, ha domandato: “Se si vuole mettere su famiglia, dove si va a vivere? Per strada? Prima di comprare una casa, bisogna avere accesso a un mutuo. Se due ragazzi a 34 anni vanno in banca per comprare una casa e la banca risponde ‘no, non mi conviene!’, cosa si può fare? I giovani vanno aiutati”. Per lei, “i figli sono la più grande ricchezza sociale. Continuiamo a parlare di inverno demografico: questo è un deserto”.
Letta, segretario del Partito Democratico, ha evidenziato: “Assegno unico e Family Act sono risultati molto positivi di questa legislatura ottenuti grazie anche al lavoro svolto in questi anni dagli Stati generali della natalità”. Poi ha parlato della sua esperienza: “Ho avuto tre figli e questa è la cosa più importante che ho fatto nella mia vita. Vederli crescere è fondamentale: hai uno specchio di come sei tu. Tu cambi in base a come cambiano loro. Ogni età della vita ha una valenza diversa: tutto ha più senso con i figli”.
Per Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, “la cosa più bella è vedere che i tuoi figli hanno preso la loro strada. Sembrava ieri di averli in braccio ora hai i loro figli in braccio”. Poi ha avvertito: “Tanti poveri non ricevono più il RdC. Prima di parlare di lavori socialmente utili, bisogna creare posti di lavoro. I soldi si fanno con l’occupazione, non con l’assistenzialismo”.

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