Mezzogiorno: Draghi, “vogliamo torni ad avere la centralità che merita, in Italia e in Europa”. “Ha il potenziale per convergere rapidamente verso il Centro-Nord”

“Vogliamo che il Mezzogiorno torni ad avere la centralità che merita, in Italia e in Europa. Il quadro geopolitico che ci muta davanti presenta rischi, ma anche opportunità, in particolare per i Paesi del Mediterraneo”. Si è aperto con queste parole l’intervento che il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, ha pronunciato, a Sorrento, al forum “Verso sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”.
Dopo aver ripercorso la storia degli ultimi decenni, il premier ha sottolineato che “il Sud non era – e non è – dunque destinato a rimanere indietro”. “Prenderne atto – ha ammonito – non vuol dire cedere ‘all’inconsistente miraggio di un diverso corso della nostra storia’, per citare il meridionalista Manlio Rossi-Doria. Vuol dire individuare come questo corso possa essere corretto, nell’interesse di tutti”. “Il Mezzogiorno ha tutto il potenziale per convergere rapidamente verso il Centro-Nord”, la convinzione di Draghi, secondo cui “per farlo, serve prima di tutto la giusta collaborazione tra investimenti pubblici e privati; serve rafforzare la capacità amministrativa, a partire dalla giustizia, formare le competenze necessarie; e serve puntare sui talenti troppo spesso lasciati ai margini, a partire dai giovani e dalle donne”.

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