Infanzia: Save the Children e la cantante Noemi lanciano mobilitazione #ColtiviamoLaPace

Di fronte alla guerra, che sta colpendo da undici anni in Siria e da sette in Yemen milioni di bambini, e che ora è esplosa con la stessa violenza anche in Ucraina, la cantante italiana Noemi e Save the Children, lanciano insieme oggi la grande mobilitazione #ColtiviamoLaPace per invitare tutti e ciascuno a coltivare la pace senza arrendersi. Il simbolo sono i fiori, e la chiamata per tutti è a moltiplicarli per invadere lo spazio reale e virtuale intorno a sé, per dire che vogliamo coltivare la pace e proteggere il diritto a vivere, crescere e studiare di tutti quei bambini che la guerra invece travolge. La colonna sonora è la canzone “Acciaio” che Noemi dedica oggi ai bambini in guerra, che sono come “fiori d’acciaio” che “dentro agli angoli bui” in mezzo alle macerie vogliono vivere e continuare a crescere. Il video è realizzato con Save the Children, per la regia di Attilio Cusani. “Quando ho cantato per la prima volta Acciaio non pensavo al buio orrendo che sta inghiottendo milioni di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza, in Ucraina oggi e nelle altre guerre da anni come in Siria e in Yemen. Oggi insieme a Save the Children ritrovo in pieno il senso di queste parole, per dare voce ai piccoli fiori d’acciaio che possiamo proteggere davvero solo coltivando la pace con tutte le nostre forze, ancora di più,” ha dichiarato Noemi, invitando i suoi fan e tutte le persone che si possono raggiungere a mobilitarsi contro la guerra e a diffondere il messaggio.
“Ogni guerra è una guerra contro i bambini, e solo coltivando la pace possiamo proteggere davvero il loro futuro – ha dichiarato Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children Italia –. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per dire basta alla guerra in Ucraina e negli altri Paesi in conflitto”. Tutte le informazioni per raccogliere e diffondere l’appello #ColtiviamoLaPace sono disponibili sul sito web di Save the Children.

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