Digitale: Di Costanzo (Fondazione Italia Digitale), “renderlo popolare nel nostro Paese. Sfruttare al meglio l’occasione fornita dal Pnrr”

“È arrivato il momento di rendere popolare il digitale nel nostro Paese”. Ne è convinto Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione Italia Digitale, realtà nuova e innovativa che è stata presentata questa mattina. Commentando gli esiti di un’indagine curata da Fondazione Italia Digitale e illustrata oggi, Di Costanzo ha osservato che “la pandemia ha acceso un riflettore enorme, è cresciuta la consapevolezza di cittadini, istituzioni, imprese, ora serve un salto di qualità per rendere strutturale il cambiamento. Come dimostra l’indagine presentata oggi c’è voglia di accelerare e una richiesta sempre più forte di digitale degli italiani, a questo sentimento dobbiamo rispondere con un grande piano culturale, un investimento convinto sulle competenze e sui servizi, una risposta precisa di policy eque e all’altezza della rivoluzione in corso”. “Per questo – ha proseguito – è nata la Fondazione Italia Digitale, lavoreremo con pubblico e privato, su divulgazione, ampliamento del dibattito, proposte, per non perdere e sfruttare al meglio la straordinaria occasione che abbiamo con il Pnrr e i piani di rilancio del Paese”.
Per Livio Gigliuto, membro del cda della Fondazione Italia Digitale e vice presidente Istituto Piepoli, “il ruolo salvifico del digitale durante la pandemia sembra aver sconfitto la diffidenza degli italiani a considerare maggiori le opportunità rispetto ai rischi è ormai la quasi totalità della popolazione”. Presentando i dati dell’indagine, ha aggiunto: “Non solo acquisti online e videochiamate, gli italiani affidano al digitale atti delicati come certificati e tributi. Promosso a larga maggioranza lo smart working, ora gli italiani chiedono un grande piano di cultura digitale che parta da due obiettivi: semplicità di utilizzo e sicurezza”.

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