Consiglio d’Europa: “pedalare per la democrazia”, cortometraggi per la giustizia climatica e sociale

“La democrazia può salvare l’ambiente?”: la domanda sta accompagnando da dieci mesi i partecipanti al Forum mondiale per la democrazia. Saltato l’appuntamento strasburghese del 2020 causa pandemia, la riflessione si è dipanata nel tempo attraverso iniziative e appuntamenti di varia natura. Oggi, un nuovo input arriva dalla pubblicazione del primo di 13 cortometraggi “Cycling for democracy” (pedalare per la democrazia) in cui Nicolas Burion rintraccia esperienze e iniziative a favore della giustizia climatica e sociale. Nicolas aveva percorso la Francia in bici nel 2019 per scoprire risposte “dal basso” e individuali alla crisi climatica. Nell’anno della pandemia invece Nicolas ha rintracciato, pedalando virtualmente attraverso l’Europa e altre parti del mondo, esperienze di cittadinanza attiva da cui emerge che “l’impegno ambientale attiva la democrazia”, spiega Nicolas. I protagonisti di queste esperienze e interviste sono per la maggioranza giovani che lavorano per promuovere l’eco-cittadinanza, l’educazione ambientale, l’emancipazione legale di popolazioni rurali, la democrazia partecipativa, l’ecologia come strumento di pace o di inclusione. Sono le voci e i volti che saranno presenti anche alla prossima edizione del Forum mondiale per la democrazia, previsto a Strasburgo dall’8 al 10 novembre (questa volta in presenza). La serie originale dei cortometraggi è prodotta da Urubu films e verrà pubblicata, settimana dopo settimana, sul sito del World Forum for Democracy e su YouTube. Le prime due testimonianze arrivano dal Kenya e dall’Estonia.

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