Diocesi: Caritas Bolzano, in aumento le persone che si sono rivolte al Centro d’ascolto

La richiesta di orientamento e aiuto presso il Centro d’ascolto della Caritas di Bolzano (891 persone si sono rivolte a questo servizio) e presso la Consulenza debitori (1.206 persone) è aumentata significativamente. Questi servizi hanno fornito anche sostegno finanziario alle persone colpite per un totale di 194.000 euro. Soldi con cui sono stati assicurati mezzi di sussistenza ai molti che sono stati colpiti dalla crisi. “Non avere soldi per il cibo, l’affitto o per le bollette non mette solo a dura prova le persone colpite dal punto di vista economico, ma scatena paure e preoccupazioni per il futuro, cosa che non è meno pesante”, dice Guido Osthoff, responsabile dell’area “Ascolto e consulenza”.
Offerte così sostegno, consulenza e accompagnamento a circa 20.000 persone. Un impegno che ha coinvolto attivamente anche circa 1.600 volontari, 500 dei quali si sono rivolti alla Caritas, per dare una mano, proprio a partire dal periodo di crisi. “Il coronavirus è una tragedia che ha provocato e continua a provocare milioni di vittime in tutto il mondo. Ha portato alla paralisi gran parte dell’economia, ha acuito la povertà e creato nuove forme di indigenza”, dice il direttore della Caritas Paolo Valente. “La crisi aggrava le disuguaglianze, il senso di solitudine, la povertà educativa e relazionale, mettendo alla prova tutto e tutti”. L’anno passato, aggiunge, ha rappresentato una sfida che la Caritas ha raccolto in linea con la sua missione: “Ci siamo messi in ascolto e osservazione di ciò di cui la gente ha bisogno e abbiamo trovato nuovi modi per rispondere alle necessità delle persone”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori