Natale: mons. Tisi (Trento), “il Bambino di Betlemme provocazione a scrutare i segni di fatica e raggiungerli con la delicatezza di un sorriso”

(Foto: diocesi di Trento)

“Buon Natale a tutti, soprattutto a chi è solo, a chi è ai margini, a chi sta perdendo la voglia di vivere”. È l’augurio dell’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, a conclusione del tradizionale video messaggio natalizio diffuso alla vigilia del 25 dicembre. “Dietro a tante porte lucide – esordisce mons. Tisi – si nascondono dolori, relazioni affaticate, uomini e donne segnati dalla fatica del vivere. Il rischio è di non accorgerci di questi segni di sofferenza che sono accanto a noi”. Per il presule, “il bambino di Betlemme può diventare davvero una grande provocazione per ritrovare l’attitudine alla meraviglia e allo stupore, per scrutare i segni di fatica e raggiungerli con la delicatezza di un sorriso, di una stretta di mano, con uno sguardo amico e positivo”. “Auguro a tutti – aggiunge mons. Tisi – di poter riassaporare il gusto della festa. Quella festa che per essere tale ha bisogno di occhi che si incrociano, di mani che si stringono, di volti che sorridono”.
L’arcivescovo presiederà il solenne pontificale di Natale domani, 25 dicembre, alle ore 10 in cattedrale con diretta streaming e tv (Telepace Trento, canale 601). Alle ore 18, sempre in cattedrale, guiderà la preghiera dei vespri.
A causa dell’emergenza sanitaria anche quest’anno non sarà possibile, nei giorni seguenti il Natale, rinnovare in presenza il mandato ai Cantori della Stella (solitamente avveniva in cattedrale il 27 dicembre): l’arcivescovo invierà ai ragazzi un video messaggio.

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