Natale: mons. Marcianò (ordinario militare), “grazie perché voi, dietro le tradizioni, ne custodite il messaggio di vita”

“Penso al Natale vissuto da voi militari. Penso a come il presepe trovi accoglienza nelle caserme, nelle cappelle dei presidi, negli uffici dei comandi. Penso alle celebrazioni eucaristiche che, in questi giorni di preparazione al santo Natale, si susseguono, predisposte con cura”. Mons. Santo Marcianò, ordinario militare, riflette sul Natale inviando i propri auguri per le festività. Dopo una riflessione sul documento interno alla Commissione Ue che avrebbe “negato il Natale”, afferma: “Penso alla messa della notte santa che spesso ho avuto il dono di presiedere nelle missioni di supporto alla pace, tra i militari lontani dalle loro famiglie e, talora, in presenza di rappresentanti di altre religioni, di certo non offesi ma grati del dono e della condivisione fraterna. Grazie perché voi non avete svuotato il Natale ma, dietro le tradizioni, ne custodite il messaggio di vita, difendendo la vita e la dignità di ogni persona, germe irrinunciabile di giustizia, amore e pace”.
Mons. Marcianò aggiunge: “Non si include silenziando la parola, la storia o la natura di cose e persone. Non si accoglie rinunciando alle proprie radici o obbligando altri a farlo! Il seme dell’inclusione, dell’accoglienza, della fraternità è tutto in quel Bambino, in quella Famiglia, in quel Natale che vogliamo cancellare. Fermiamoci, forse siamo in tempo! E buon Natale di cuore”.

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