Brasile: a Palmas nasce il ministero dei Guardiani ecologici, venti gruppi vigileranno su deforestazione e attacchi all’ambiente

Nel suo bioma unico, che mescola la biodiversità dell’Amazzonia e le ricchezze naturali del Cerrado, Palmas, capitale dello Stato brasiliano del Tocantins, ospita un progetto pilota promosso, oltre che dalla locale arcidiocesi, dalla Rete ecclesiale panamazzonica (Repam) – Brasile. Si tratta del progetto formativo “Guardiani ecologici”, che forma gruppi di guardiani a lavorare nella conservazione di fiumi, laghi e sorgenti, nella lotta alla deforestazione e agli incendi e nella protezione delle persone e delle comunità. L’aumento della deforestazione, degli incendi e dell’azione dell’agrobusiness minaccia in modo crescente popolazione e ambiante. Da qui la necessità di formare difensori dell’ambiente del Cerrado e della foresta pluviale amazzonica. Sulla base del progetto, l’Arcidiocesi di Palmas si pone l’obiettivo di istituire 20 gruppi di guardiani ecologici nelle comunità e realizzare un processo di formazione in grado di moltiplicare l’attenzione alle emergenze ambientali.
Le attività coinvolgono più di 200 persone, tra donne, uomini, giovani, produttori rurali, popolazioni rivierasche, indigeni e residenti delle regioni locali. Collegata al progetto è la creazione del ministero ecclesiale dei Guardiani ecologici, chiamati appunto a operare nella cura, educazione, prevenzione, protezione, difesa, promozione e produzione attività e sussidi dedicati all’ecologia integrale e alla conversione ecologica. L’iniziativa è stata ben accolta, soprattutto nelle comunità indigene Xerente, che hanno così compreso di non essere soli nella lotta in difesa del creato.

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