Coronavirus Covid-19: Auser, tornano i “nonni vigile” a scuola, in mercati e aree verdi per far rispettare norme anticontagio

Sono tornati a vigilare sugli alunni più piccoli all’orario di entrata e di uscita da scuola i “nonni vigile” o “nonni civici”. Sentinelle silenziose,  sempre con un sorriso e un incoraggiamento in più per i bambini. Sono anziani volontari che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo alla propria comunità. Come nonni vigili garantiscano la sicurezza dei più piccoli: davanti ai cancelli delle scuole, smistano il “traffico”, “aiutano a capire come muoversi e il loro contributo sarà ancora più importante – secondo una nota Auser – in questo anno scolastico segnato dall’emergenza Covid-19, fra mascherine, distanziamento sociale e percorsi separati per le varie classi”. Nell’ultimo bilancio sociale Auser erano quasi 1000 le scuole presidiate dai nonni vigile dell’Auser. Ma gli oltre 12mila volontari civici dell’associazione non si limitano a presidiare le scuole, sono in campo con il piedibus, il servizio di accompagnamento a piedi dei bambini, si prendono cura delle aree verdi del proprio comune, sono nei musei, nelle biblioteche, nelle isole ecologiche, nella gestione degli orti urbani.
“Oggi in questa delicata Fase 3 di riapertura scuole e ripresa delle attività, la loro presenza sta aiutando a far rispettare le regole sanitarie e il distanziamento sociale anche nei mercati settimanali, nei giardini e nei parchi, negli spazi giochi destinati ai bambini”. Lo scorso anno il volontariato civico Auser ha pesato per oltre 2.800 ore di volontariato.

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