Coronavirus Covid-19: Oxfam, “persi 400 milioni di posti di lavoro, ma profitti extra per 32 multinazionali”

“Centonove miliardi di dollari in extra-profitti rispetto alla media dei 4 esercizi finanziari precedenti: è il risultato economico complessivo atteso nel 2020 per 32 tra le più grandi multinazionali al mondo”. Lo segnala “Potere, profitti e pandemia”, il nuovo rapporto pubblicato oggi da Oxfam a 6 mesi dalla dichiarazione della pandemia da Covid-19, che denuncia quanto “l’emergenza sanitaria in corso abbia portato molte grandi multinazionali ad anteporre i profitti alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, ad abbattere costi e trasferire rischi e ad usare il proprio potere di influenza per condizionare le politiche dei governi”. Con risultato “l’acuirsi impressionante di disuguaglianze già esistenti a ogni livello”. “A livello globale, a causa della crisi economica generata dalla pandemia, mezzo miliardo di persone si ritroveranno in povertà. Nel solo primo semestre dell’anno 400 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono andati perduti e l’Organizzazione internazionale del lavoro stima un rischio di chiusura per oltre 430 milioni di piccole imprese”. Viene messo in evidenza anche un altro dato: “La crisi ha tuttavia generato, per alcuni, anche dei grandi surplus: dall’inizio della pandemia 100 grandi corporation globali quotate hanno visto una crescita del proprio valore in borsa di oltre 3mila miliardi di dollari e i patrimoni finanziari dei 25 tra i più facoltosi miliardari al mondo hanno registrato un incremento di ben 255 miliardi di dollari, solo tra metà marzo e fine maggio 2020”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori