Lavoro: Rossini (Acli) su dati Istat, “fanno sperare in una lenta ripresa, ma rimane la preoccupazione di tanti italiani che vivono l’emergenza sociale”

“I dati resi noti oggi dall’Istat sull’aumento dell’occupazione nel mese di luglio, in particolare di quella femminile, ci fanno sperare in una lenta ripresa”. Lo ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat su “Occupati e disoccupati”. “D’altra parte – aggiunge – non possiamo trascurare né il calo del Pil, che ha superato le previsioni più negative, né l’aumento di chi cerca lavoro, un dato ancora più alto su base trimestrale che certifica come stia aumentando l’occupazione ma anche la preoccupazione di tanti italiani che dopo l’emergenza sanitaria stanno vivendo l’emergenza sociale”. “Per questo – afferma Rossini – sarà necessario riformare il sistema fiscale e, nello stesso tempo, varare un grande piano di formazione professionale per creare un’infrastruttura nazionale forte e flessibile che consenta agli adolescenti, ai giovani, agli adulti, soprattutto quelli che hanno perso il lavoro, di acquisire le competenze, anche digitali, necessarie per trovare una nuova occupazione”.

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