Notizie Sir del giorno: Conte su secondo giorno Stati generali, Brexit, turismo in Europa, coronavirus, Istat su imprese al tempo del Covid, Alberto Sordi

Stati generali: Conte, “non abbandoniamo i lavoratori per strada”. “Vogliamo riformare le misure di protezione”

“Questo governo italiano ha fatto una scelta sin dall’inizio dell’emergenza, non voglio fare paragoni, ma qui è evidente che non abbandoniamo i lavoratori per strada, non consentiamo che siano licenziati. È una politica molto onerosa dal punto di vista finanziario, perché solo nell’ultimo Decreto Rilancio dovrebbero essere circa 25 miliardi stanziati per perseguire questo obiettivo. In altri Paesi hanno già tantissima disoccupazione. Qui in Italia non la vogliamo, la vogliamo prevenire, la vogliamo evitare”. Lo ha detto stasera il premier Giuseppe Conte, in un aggiornamento con la stampa, in diretta streaming, sulla seconda giornata di lavori a Villa Pamphilj per gli Stati generali. (clicca qui)

Brexit: il Regno Unito lascerà l’Ue alla fine del 2020. Nota congiunta Londra-Bruxelles. “Necessario dare un ulteriore impulso ai negoziati”

Il Regno Unito ha deciso “di non chiedere alcuna proroga del periodo di transizione che terminerà quindi il 31 dicembre 2020, così come stabilito nelle disposizioni dell’Accordo di recesso”. Lo si apprende da una nota congiunta, a quattro firme: il primo ministro britannico Boris Johnson, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. La nota giunge dopo un incontro odierno in videoconferenza. Le parti hanno “tuttavia convenuto che adesso è necessario dare un ulteriore impulso ai negoziati. Hanno sostenuto i piani concordati dai capi negoziatori con l’obiettivo di intensificare i colloqui a luglio e creare le condizioni migliori per la conclusione e la ratifica di un accordo prima della fine del 2020”. (clicca qui)

Estate: inaugurata piattaforma “Re-open Eu” per favorire la ripresa sicura dei viaggi e del turismo in Europa

Si chiama “Re-open Eu” la piattaforma web inaugurata oggi dalla Commissione europea “per favorire la ripresa sicura dei viaggi e del turismo in tutta Europa”. Fornirà, secondo quanto affermato in un comunicato diffuso a Bruxelles, informazioni “in tempo reale sulle frontiere, sui mezzi di trasporto e sui servizi turistici disponibili negli Stati membri”. Re-open Eu includerà anche “informazioni pratiche fornite dagli Stati membri sulle restrizioni di viaggio, sulle misure di sicurezza e salute pubblica, tra cui il distanziamento sociale o l’uso della mascherina e altre informazioni utili sull’offerta turistica a livello nazionale e dell’Unione”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Istat, tra marzo e aprile oltre il 50% di fatturato in meno per 4 imprese su 10

“Oltre il 70% delle imprese (che rappresentano il 73,7% dell’occupazione) dichiara una riduzione del fatturato nel bimestre marzo-aprile 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: nel 41,4% dei casi il fatturato si è più che dimezzato, nel 27,1% si è ridotto tra il 10% e il 50% e nel 3% dei casi meno del 10%; nell’8,9% delle imprese il valore del fatturato è invece rimasto stabile”. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo il report “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19”. Nella fase 1 dell’emergenza sanitaria (tra il 9 marzo e il 4 maggio) il 45,0% delle imprese con 3 e più addetti (458mila, che assorbono il 27,5% degli addetti e realizzano il 18,0% del fatturato) ha sospeso l’attività. Per il 38,3% (390mila imprese) la decisione è stata presa a seguito del decreto del Governo mentre il 6,7% (68mila) lo ha fatto di propria iniziativa. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: ancora in aumento le vittime nel mondo. Pandemia “batte” malaria, omicidi e le altre cause di mortalità

I morti di Covid-19 nel mondo a oggi, 15 giugno, hanno superato la cifra impressionante di 433mila. Una interessante tabella curata dalla John Hopkins University mette a confronto i dati globali su alcune delle principali cause di morte nel periodo gennaio-maggio 2020: i dati non sono più freschissimi poiché i numeri riportati nella tabella portano la data del 24 maggio e nel frattempo molto è cambiato. Ma l’immagine dinamica che prende forma e che ne emerge è di grande interesse: il Covid al 24 maggio era la prima causa di morte, avendo già ucciso 345mila persone; a seguire, in questa prima parte dell’anno, la seconda causa di morte nel mondo è la malaria, che tra gennaio e maggio ha mietuto quasi 257mila vittime (i morti per malaria nel 2019 erano state 400mila, per il 94% in Paesi africani). Le vittime di omicidi sono stati a un soffio dal raggiungere quota 162mila (si parla solo dei dati ufficiali e noti). (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Protezione civile, “confermato trend in calo degli attualmente positivi. Rispetto a ieri 26 nuovi deceduti. Totale dimessi e guariti sale a 177.010”

È “confermato trend in calo degli attualmente positivi”. Lo assicura il Dipartimento della Protezione civile, nella sua nota serale nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio. A oggi, 15 giugno, “il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 237.290, con un incremento rispetto a ieri di 303 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 25.909, con una decrescita di 365 assistiti rispetto a ieri”. Tra gli attualmente positivi, “207 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 2 pazienti rispetto a ieri”. Rispetto a ieri “i deceduti sono 26 e portano il totale a 34.371”, mentre “il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 177.010, con un incremento di 640 persone rispetto a ieri”. (clicca qui)

Alberto Sordi: Mattarella, “un grande del cinema, ambasciatore della commedia italiana”

“Il suo talento, la sua comicità originale, i personaggi che ha mirabilmente interpretato nella lunga carriera sono parte dell’immaginario degli italiani e suscitano tuttora interesse e simpatia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda Alberto Sordi nel giorno in cui avrebbe compiuto cento anni. “È stato un simbolo del cinema italiano”, il tributo del capo dello Stato, che evidenzia come Sordi abbia “lasciato l’impronta su pagine significative della sua storia, dando vita a scene che sono rimaste leggendarie. Eppure i suoi esordi nel mondo dello spettacolo non gli risparmiarono sacrifici e difficoltà. Ma con tenacia e passione è riuscito a conquistare la popolarità e le sue maschere sono divenute rappresentative di un costume che cambiava”. (clicca qui)

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