Argentina: la Caritas ringrazia le centinaia di migliaia di persone che hanno partecipato alla Colletta annuale

La Caritas Argentina ha espresso ieri, attraverso una nota, la sua gratitudine per le centinaia di migliaia di argentini che, nonostante le restrizioni sugli spostamenti e le pressanti difficoltà economiche, hanno effettuato donazioni in tutto il Paese per la Colletta annuale della stessa Caritas. “È stato emozionante vedere la partecipazione di donatori e volontari in questo fine settimana. Abbiamo solo parole di ringraziamento e di rinnovato impegno, affinché questo aiuto diventi sollievo e speranza per milioni di poveri argentini che hanno bisogno di assistenza e sostegno. Dio sa ben ricompensare e riverserà le sue benedizioni”, ha affermato mons. Carlos Tissera, vescovo di Quilmes e presidente di Caritas Argentina.
La Collezione annuale si è concentrata sul fine settimana del 13 e 14 giugno, ma rimarrà aperta a livello digitale fino al 30 giugno, in modo da poter coinvolgere coloro che finora sono stati impossibilitati a dare il loro contributo. La Colletta è la principale fonte di finanziamento per la Caritas, e per la prima volta nella storia la strategia di raccolta fondi si è focalizzata sui social media e sulle piattaforme di donazione digitale. Incoraggiata dal motto “La tua generosità aumenta la speranza”, la Colletta è stata seguita anche da migliaia di volontari della Caritas in tutto il Paese. Molti di loro hanno affinato il proprio ingegno per poter effettuare fisicamente la raccolta anche nelle città e nei quartieri dove le chiese sono ancora chiuse. Così, ad esempio, i giovani di Mendoza e San Luis hanno durante il fine settimana attraverso le città della provincia con “Caricletas” o “Cáritas Móvil”, trasportando i tradizionali raccoglitori in bicicletta o in auto. A Balcarce, i volontari hanno progettato un’app e raccolto donazioni direttamente dalle case. A Corrientes, hanno realizzato una radio aperta, con la partecipazione di cantanti dal vivo, da una finestra hanno dato uno spettacolo di marionette e hanno chiuso la giornata con una carovana di solidarietà attraverso la città. E in diverse località degli interni si potevano vedere volontari con salvadanai negli agli angoli e agli incroci delle strade più importanti. Tutte queste azioni sono state realizzate nel rispetto delle regole di distanziamento fisico dettate dalle autorità nazionali e provinciali.

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