Messa crismale: mons. Giuliano (Lucera-Troia), “pandemia ha fatto scoprire le fragilità di tutti noi. Ma ora sembra che stiamo uscendo dal tunnel”

“Sembra che stiamo uscendo dal tunnel. Il buio, esteriore ed interiore, di questi mesi ci ha provati, e ancora ci ferisce, non poco. Vedere le nostre parrocchie, sempre così vivaci ed affaccendate, spopolarsi di vita ha messo a dura prova la nostra pazienza e, per alcuni di noi, anche la speranza”. Sono parole di mons. Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia, espresse durante l’omelia in occasione della messa del Crisma, presieduta nella cattedrale di Lucera. “C’è stato qualcuno tra di noi che si è lasciato andare, lo scoraggiamento ha finito di svuotare il cuore, fino a renderlo disponibile per surrogati deprimenti… Una cosa è certa: la pandemia ha fatto scoprire le fragilità di tutti noi, specialmente di chi sembrava sicuro di sé in una presunzione senza fondamento. Già prima del virus, stavamo attraversando un notevole cambiamento sociale ed ecclesiale, lo scoppiare dell’epidemia ha accelerato e forse ingigantito questa profonda trasformazione”. Mons. Giuliano ha aggiunto: “Vi ho seguito in questi giorni di ‘clausura’, ho seguito voi che siete i miei fratelli, più che confratelli. Con trepidazione, devo essere sincero, con apprensione e partecipazione. Chiedendomi, non di rado, se questa dolorosa vicenda ci stava insegnando qualcosa di buono, perché negli eventi anche in quelli più crudi e dirompenti c’è sempre qualcosa di buono da scoprire, sempre ci deve essere quel qualcosa di buono da sviluppare. Ecco, se ci penso, a me la vicenda nella quale ci troviamo ancora immersi ha insegnato la inderogabile necessità della grazia di Dio per la mia vita e per il mio servizio ecclesiale”.

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