Stragi Capaci e via D’Amelio: “La Sapienza” di Roma aderisce a #PalermoChiamaItalia e invita a esporre sabato un lenzuolo bianco dal proprio balcone

A 28 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, l’Università La Sapienza di Roma aderisce all’iniziativa della Fondazione Falcone e invita a esporre un lenzuolo bianco dal proprio balcone. L’appuntamento, che quest’anno prende il nome “Il coraggio di ogni giorno. Una giornata dedicata agli eroi del quotidiano”, è per sabato 23 maggio. Per commemorare le vittime delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, in collaborazione con associazioni studentesche l’ateneo invita a partecipare al flash mob organizzato in tutta Italia appendendo sabato 23 maggio alle 18 un lenzuolo o un drappo bianco alla finestra o al balcone e condividendone la foto tramite i canali social: un gesto che richiama la reazione forte che scosse Palermo all’indomani degli attentati del 1992 e si propone come segno di unità nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata. In occasione della giornata, il rettore commemorativa, il rettore Eugenio Gaudio, insieme a una piccola delegazione di studenti, porterà simbolicamente l’omaggio dell’ateneo all’Albero della legalità, l’acero che La Sapienza ha piantato un anno fa, il 23 maggio 2019, nel piazzale dell’edificio Marco Polo, dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. La giornata di quest’anno, che cade in una fase particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria, sarà dedicata al coraggio degli italiani che si sono messi al servizio del Paese nei momenti più drammatici della sua storia recente, spiega il rettore in un video, riportato qui sotto.
La manifestazione di commemorazione delle stragi mafiose del ’92 è promossa dal 2002 dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone e rientra in un percorso promosso per incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile. #PalermoChiamaItalia è stata realizzata negli anni anche grazie alla fattiva e quotidiana collaborazione fornita da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’evento in questi anni è andato arricchendosi di importanti contributi grazie agli accordi firmati con l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, il Consiglio superiore della magistratura (Csm), l’Associazione nazionale magistrati (Anm).

 

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