Medio Oriente: Ambasciata Palestina in Italia, “Governo Conte rifiuti progetto israeliano di annessione Valle del Giordano e insediamenti illegali in Cisgiordania”

L’Ambasciata di Palestina in Italia “saluta con favore il netto rifiuto espresso dalla Germania e dallo Stato Vaticano verso un progetto che mira ad estendere la sovranità israeliana alla Valle del Giordano e agli insediamenti illegali in Cisgiordania, chiedendo al Governo italiano di fare altrettanto”. È quanto si legge in una nota dell’Ambasciata di Palestina in Italia che interviene così sulla decisione del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di “cancellare tutti gli accordi con Israele e con gli Stati Uniti alla luce delle ripetute dichiarazioni formulate dal nuovo governo di coalizione israeliano in merito al proposito di annettersi terra dello Stato palestinese in Cisgiordania a partire dal 1° luglio”. Intenzione “apertamente spalleggiata dall’Amministrazione statunitense” all’interno del cosiddetto “Affare del Secolo”. “Il ministro degli Esteri e degli espatriati, Riad Malki – fa sapere l’Ambasciata di Palestina in Italia -, ha spiegato che, dopo essere stato in contatto con i leader arabi e del resto del mondo per illustrare i motivi di questo importante passo e mobilitare una posizione internazionale forte contro i piani di annessione israeliani, il presidente è in procinto di informare sui dettagli e le conseguenze di questo cambiamento il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres”. “Il ministro ha anche sottolineato che d’ora in avanti la Palestina promuoverà con rinnovato vigore la propria adesione a convenzioni e organizzazioni internazionali: un’adesione – conclude la nota dell’Ambasciata di Palestina in Italia – che diventa ancor più necessaria dopo il tradimento degli Stati Uniti”.

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