Laudato si’: Pftim sez. San Tommaso, domani il webinar “Teologia della casa comune: la terra al tempo del coronavirus”

Proseguono a pieno ritmo le attività on line del polo teologico di Capodimonte, a Napoli. Domani, venerdì 22 maggio, alle 20.30, sulla pagina Facebook ufficiale della sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Pftim), sarà trasmesso in diretta il webinar “Teologia della casa comune: la terra al tempo del coronavirus”.
Il seminario, organizzato in occasione del quinto anniversario dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e tenuto nel corso della Settimana Laudato si’ 2020, durante la quale tutti i cattolici del mondo sono invitati a riflettere e a prepararsi attraverso la formazione online e ad unirsi in solidarietà per un futuro più giusto e sostenibile, vedrà la partecipazione di teologi e scienziati, laici e pastori. Dopo i saluti del decano della sezione San Tommaso, don Francesco Asti, sono previsti gli interventi di Pasquale Giustiniani, docente di filosofia teoretica presso la Pftim, di Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for cancer research and molecular medicine di Philadelphia, di Andrea Patroni Griffi, direttore del centro interuniversitario di ricerca bioetica (Cirb), e di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, moderati da Francesco Del Pizzo.
“La nostra iniziativa – dichiara don Asti – nasce dalla convinzione che la fede cattolica, creduta e pensata nelle discipline storiche e teologiche, rappresenti un messaggio fondamentale per cogliere le motivazioni e le esigenze che la fede cristiana è in grado di apportare nel contesto attuale. Perciò, tutte le riflessioni, per essere finalizzate alla costruzione di una ecologia integrale, devono oggi considerare cosa sta accadendo alla nostra casa comune”.
“In collaborazione con il Cirb, intendiamo discutere, come suggerito da Papa Francesco, le diverse visioni e linee di pensiero in merito alla situazione ambientale e alle possibili soluzioni (tra mito del progresso tecnico e considerazioni etiche) immaginando possibili scenari futuri, perché non c’è un’unica via di soluzione”, commenta Giustiniani, organizzatore del webinar. “La presente crisi da Covid-19 è densa di questioni di interesse bioetico e pone interrogativi essenziali sull’ambiente e sul futuro della Terra”, evidenzia Patroni Griffi.

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