Coronavirus Covid-19: Germania, sondaggio sulla partecipazione alle liturgie di Pasqua. Card. Marx, domenica messa dedicata ai bambini della prima Comunione

I dati sulla partecipazione dei tedeschi alle funzioni pasquali ha presentato un dato del 61% dei fedeli che hanno vissuto il triduo in famiglia e nei luoghi di quarantena. Un sondaggio è stato effettuato dall’istituto di ricerca dell’opinione pubblica di Erfurt, “Insa Consulere”, per conto del settimanale cattolico “Die Tagespost”. La frase “Pasqua 2020 senza l’adorazione in loco non è stata una vera festa per me”, sarebbe stata smentita dal 61 percento degli intervistati e solo il 19 percento ha risposto sì. Il restante 20 per cento è rimasto indifferente. Tra i cattolici solo il 29 percento degli intervistati ha affermato che la Pasqua non è stata una vera festa per loro senza liturgie pubbliche; mentre tra i protestanti la risposta di rammarico di non poter partecipare alle liturgie ha toccato il 24% degli intervistati. In generale, agli anziani è mancato maggiormente il culto in chiesa rispetto ai giovani. Il campione del sondaggio è stato di 2.054 interviste. In merito a questo argomento, da molte parti della Chiesa cattolica tedesca si richiede che non venga perduta questa svolta telematica che ha permesso di tenere unita la comunità dei fedeli. In questo senso l’arcivescovo di Monaco-Frisinga, il card. Reinhard Marx, ha deciso di dedicare la messa di domenica 26 aprile, trasmessa in streaming dalla Liebfrauendom, a tutti i bambini che si sono preparati alla prima Comunione ma che vedono forzatamente rinviato il sacramento.

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