25 aprile: mons. Delpini (Milano), lo spirito della Liberazione “ci serve oggi per affrontare questa nuova emergenza”

Mons. Delpini commemora i caduti della Liberazione (chiesadimilano.it)

“La fede cristiana che professo e che testimonio come vescovo di Milano ci offre una prospettiva inedita per vivere questo anniversario e lasciarci arricchire dalla sua celebrazione: ci troviamo a celebrare la memoria di tante persone che hanno creduto così tanto nei valori della libertà, della vita, della coesione sociale, da mettere a repentaglio e da sacrificare le loro stesse esistenze. Questo loro coraggio è ciò che ci viene riconsegnato come dono in questo anniversario. Questo coraggio che contiene fiducia nel futuro, negli altri, nella capacità delle persone umane di combattere il male e di diffondere la forza dell’amore è proprio quanto ci serve oggi a Milano, il 25 aprile 2020, per affrontare un’altra emergenza”. Lo ha affermato oggi mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, al Campo della gloria presso il Cimitero monumentale, commemorando i morti della Resistenza nella ricorrenza del 75° della Liberazione di Milano (25 aprile 1945). “La memoria di quello che è stato, in particolare degli eventi e delle vicende che hanno dato una svolta alla storia di un popolo è una responsabilità che si deve sempre esercitare… Mi associo volentieri alle autorità civili, alle associazioni coinvolte, alla comunità ebraica e porto qui la testimonianza della comunità cattolica che insieme con molte componenti della società italiana ha contributo alle vicende della Liberazione e all’evento del 25 aprirle, con l’intelligenza, l’eroismo, il drammatico prezzo di sangue che è documentato e che merita di essere più comunemente conosciuto, riconosciuto e condiviso”.

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