Coronavirus Covid-19: Ferrara, la diocesi scrive agli insegnanti di religione. “Non perdere il contatto con gli studenti”

“Tanti docenti di religione stanno facendo più di quello che elaboravano in classe. Questo diventa un grande segno di professionalità e di passione educativa”. Lo scrive don Vittorio Serafini, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, in una lettera agli insegnanti di religione. “La chiusura forzata delle scuole, a causa del coronavirus, ha portato all’adozione del metodo a distanza. Sento parlare di video, app, lavagne in condivisione, documenti scaricabili sulla piattaforma gratuita, esercizi collaborativi”.
Il direttore dell’Ufficio diocesano esprime ai docenti ammirazione per “lo sforzo che affrontate”, “mettendo a prova tutta la vostra disponibilità e capacità creativa”. “Con le mie tre parrocchie, facendomi aiutare, sono costretto a lavorare come voi: cerco di offrire spunti di riflessione per i miei fedeli, trasmetto la messa e la via crucis via Facebook, ho creato la rubrica Una poesia al giorno”, riferisce. Infine, un incoraggiamento: “Oltre l’importanza di trasmettere contenuti, è fondamentale non perdere il contatto con gli studenti della scuola di ogni ordine e grado, chiaramente servendosi delle famiglie per i più piccoli”.

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