Coronavirus Covid-19: Speranza (min. Salute) al Senato, “basso il tasso di letalità, ma alto il contagio. Misure restrittive per tutelare i più deboli”

Il ministro della salute Speranza ha reso un’informativa sul coronavirus, stamattina, in una seduta pubblica al Senato. Dopo aver ringraziato medici, infermieri, operatori sanitari, protezione civile, forze dell’ordine, volontari, amministratori locali, cittadini coinvolti dalle misure restrittive e dopo aver rivolto un appello all’unità e alla responsabilità, il ministro ha sottolineato che le scelte del Governo, volte a contenere la diffusione del contagio, sono basate sulle valutazioni della comunità scientifica: spetta all’Istituto superiore di sanità, che sta sequenziando il virus e ricostruendo la catena del contagio, definire il rischio. Sebbene non sia possibile prevedere la diffusione del coronavirus, “non bisogna avere paura: nell’80 per cento dei casi i sintomi sono lievi, la guarigione è rapida e spontanea, nel 15 per cento dei casi si guarisce dopo regolari cure sanitarie; il tasso di letalità del 2 per cento è largamente legato a preesistenti condizioni morbose di soggetti anziani”. Le misure restrittive adottate dal Governo, che sono state approvate ieri all’unanimità dalla Camera, dipendono quindi “non dal tasso di letalità bensì dall’alto tasso di contagio, quindi dalla necessità di tutelare i soggetti più deboli ed evitare di sovraccaricare i presidi sanitari, non essendo al momento disponibili farmaci e vaccini”. L’elevato numero di casi rilevati in Italia “è correlato ai tamponi eseguiti e ai controlli effettuati e la Commissione europea ha riconosciuto al nostro paese di aver adottato misure risolute e tempestive”. Il decreto approvato ieri conferisce alle autorità poteri per fronteggiare l’emergenza, prevedendo la possibilità di isolare i comuni, di sospendere eventi pubblici e privati, attività scolastica e universitaria, uffici pubblici e concorsi, trasporto di merci e persone, attività lavorative e commerciali. L’articolo 117 della Costituzione definisce la competenza concorrente di Stato e Regioni nel governo del Servizio sanitario nazionale, da cui conseguono un asse di comando chiaro e una leale collaborazione istituzionale. Mentre proseguono i controlli sui passeggeri, nelle prossime settimane “sarà fondamentale il comportamento individuale: i cittadini sono invitati a seguire le regole di igiene raccomandate dall’Istituto superiore di sanità”.

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