Giusti fra le nazioni: Gariwo, 24 e 25 novembre quarto incontro internazionale di GariwoNetwork

Si terrà martedì 24 e mercoledì 25 novembre il quarto incontro internazionale di GariwoNetwork, la rete che unisce tutti i soggetti impegnati in Italia e all’estero nella diffusione del messaggio dei Giusti. Alla luce delle misure di distanziamento fisico imposte dalla pandemia, l’appuntamento annuale si svolgerà online e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Gariwo. L’incontro, intitolato “Conoscere il mondo, ripensare la memoria”, sarà l’occasione per lanciare la Carta della Memoria (gariwo.net/carte-di-gariwo/carta-della-memoria), “la nuova tappa della ricerca di Gariwo sulle cause dei genocidi del passato per affrontare le responsabilità del presente”. All’appuntamento parteciperanno gli ambasciatori di Gariwo, gli insegnanti, i rappresentanti delle amministrazioni locali e delle associazioni, i referenti degli oltre cento Giardini dei Giusti sorti in Italia e nel mondo sull’esempio del Giardino del Monte Stella di Milano, nato nel 2003 su proposta di Gariwo. Il dibattito, spiega un comunicato, sarà diviso in due sessioni, la prima focalizzata sull’attualità internazionale, la seconda dedicata a memoria e totalitarismi.
Apertura il 24 novembre (ore 16.30) con una conversazione con le giornaliste de Il Foglio, Paola Peduzzi, Micol Flammini e Giulia Pompili, per mettere in luce come sono cambiati gli assetti politici e i rapporti sociali in aree di grande rilevanza, come Stati Uniti, Cina, Russia e nelle cosiddette democrazie illiberali. Il giorno seguente (dalle ore 16) si parlerà di memoria e totalitarismi “per individuare quale tipo di memoria sia necessaria di fronte alle sfide attuali e all’emergenza sanitaria e come garantire una costante informazione non solo sulla Shoah e sui genocidi del passato, ma su tutte le atrocità di massa recenti come la persecuzione genocidaria nei confronti dei rohingya in Birmania, degli yazidi in Iraq, degli uiguri in Cina”. La discussione sarà animata dalla storica Anna Foa assieme a Francesco Cataluccio, saggista e scrittore, e a Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. Durante l’incontro sarà lanciata la Carta della Memoria già sottoscritta da numerose personalità. Tra loro: il presidente della Commissione Esteri della Camera Piero Fassino, il presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, il vicepresidente Ucei, Giorgio Mortara, il presidente onorario dell’Unione degli Armeni d’Italia Agopik Manoukian, il console onorario d’Armenia in Italia e cofondatore di Gariwo Pietro Kuciukian, la scrittrice Antonia Arslan. La Carta della Memoria è pubblicata sul sito di Gariwo (in quattro lingue) e può essere sottoscritta da chiunque ne condivida i principi. Dall’estero saranno collegati i referenti di Giardini creati o progettati in Giordania, Israele, Tunisia, Germania, Polonia, Bulgaria, Kurdistan iracheno.

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