Quaresima: Ordinariato Militare, domani Via Crucis alla Cecchignola. Preghiera per l’Ucraina

Si snoderà attraverso le vie della Città Militare Cecchignola in Roma la Via Crucis organizzata dall’Ordinariato militare per l’Italia, decima zona pastorale Lazio, per domani 5 aprile (ore 19). “Una Via Crucis – si legge in una nota della diocesi castrense – in comunione con il popolo ucraino, al quale vogliamo esprimere la nostra solidarietà, mettendo in relazione la morte di Gesù con la sofferenza di quei fratelli”. Si partirà dal piazzale antistante la chiesa del Comprensorio Cecchignola, intitolata ai santi Gabriele Arcangelo, Cristoforo, Barbara e Camillo de Lellis. La Via Crucis, coordinata dai cappellani militari del Lazio e dal Seminario dell’Ordinariato, sarà presieduta dal vicario generale militare, mons. Sergio Siddi, e vi prenderà parte l’esarca apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia, mons. Dionisio Lachovicz. Durante il percorso saranno i militari dei vari reparti di Roma e del Lazio a portare una grande croce, di quattro metri, con la quale si intende “simboleggiare anche la Croce dei giovani”. I testi delle meditazioni sono tratti dagli scritti di Charles de Foucauld. Quella di domani è una delle tante iniziative, coordinate dall’arcivescovo castrense, mons. Santo Marcianò, messe in atto dall’Ordinariato militare in questo periodo a favore dell’Ucraina. Lo stesso presule nel messaggio per la Quaresima ha ribadito l’invito a pregare, perché “pregare è chiedere l’impossibile”. In una breve dichiarazione aveva inoltre sostenuto: “Il Signore ci chiama a dire che con il dono della nostra stessa vita una risposta d’amore, di cura, di protezione e di difesa della vita è sempre possibile, soprattutto in risposta alla violenza. E questo i militari lo comprendono bene poiché lo vivono quotidianamente”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori