“Su tutti i circuiti internazionali scorre l’orrore dei corpi dei civili senza nelle strade di Bucha cui si accompagna l’orrore per tanta immane crudeltà non richiesta nemmeno dalla guerra. Disarmati, sulla strada della loro quotidianità, forse sorpresi in un giorno qualsiasi della normalità violentata dalla offensiva russa senza tregua che percorre e dilania nei corpi di carne i corpi delle case”. Così Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile (Cif). “La banalità del male che indossa la maschera dell’orrore – conclude – ci sorprende sempre nel pacifismo disarmante dei nostri buoni propositi”.