Diocesi: mons. Salvi (ausiliare Perugia) agli animatori del Gr.Est, “costruttori di una vita di speranza”

“Questa mattina vedendovi arrivare a frotte, davanti alla nostra cattedrale, mi sono subito sentito bene, perché vedendo i vostri volti contenti, sorridenti è stata per me come riaccendersi una speranza”. Così il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Marco Salvi, ha dato ieri il benvenuto, poco prima dell’ora di pranzo, nel chiostro della cattedrale di San Lorenzo, a 500 animatori e coordinatori dei 40 Gr.Est.-Oratori perugino-pievesi che si formano in vista delle attività estive rivolte a 4mila fanciulli e adolescenti. La loro Giornata diocesana di formazione, promossa dalla Pastorale giovanile e dal Coordinamento oratori perugini in collaborazione con l’Anspi, ha visto il coinvolgimento della società Umbra Acque, realtà sensibile al tema trattato, quello di educare le giovani generazioni alla salvaguardia dell’ambiente, come recita lo slogan, “Mettere mano al nostro futuro!”.
Della speranza di un futuro migliore ha parlato mons. Salvi dicendo ai ragazzi: “Siamo in una società triste (pandemia, guerra, violenza, ingiustizia, povertà…). Lo avete notato? Anche percorrendo corso Vannucci di Perugia si incontrano facce tristi, che non hanno niente da dire, ma incontrando voi ho colto una speranza e il riaccendersi di una voglia di vivere. Sono qui con voi per ringraziarvi della vostra presenza, soprattutto per la vostra voglia di vivere e vi chiedo che questa voglia la portiate sempre con voi, come animatori e costruttori del Gr.Est. estivo, così da essere nella comunità costruttori di questa vita di speranza. Ringrazio anche Umbra Acque della sua partecipazione, un ‘piccolo segno’ ma decisivo per contribuire a saper costruire quell’ambiente e quella società a cui tutti siamo chiamati a realizzare”.

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