Giubileo delle Confraternite: mons. Fisichella, “la pietà popolare è sempre portatrice attiva di fede, speranza e carità”

Un messaggio di speranza, in pieno spirito giubilare, quello rivolto da mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ai rappresentanti delle confraternite europee riuniti oggi a Roma, in occasione del VI Forum paneuropeo delle Confraternite presso la Pontificia università della Santa Croce. “Oggi le confraternite sono chiamate ad essere testimoni vivi e concreti – ha affermato mons. Fisichella –. Il motto giubilare ‘Testimoni di speranza’ ricorda bene a tutti noi quale sia il ruolo principale dei cristiani: essere portatori efficaci della speranza, della resurrezione di Cristo e della vita eterna”. Mons. Michele Pennisi, assistente ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia, ha ribadito che le confraternite “non sono solo un retaggio del passato, ma esperienze significative di fede al servizio dell’azione educativa e missionaria della Chiesa, da sostenere e rispettare nella loro storia e autonomia”. Nel contesto del Giubileo delle Confraternite, Marco Lucente, officiale del Dicastero per l’evangelizzazione, ha presentato la processione magna che si terrà sabato 17 maggio, dal Colosseo al Circo Massimo: “Non è un caso che la processione termini al Circo Massimo. Lì c’è il sangue dei martiri. Un’occasione carica di simboli e significati”. Sono attese a Roma circa 100mila persone. Il programma prevede venerdì 16 maggio il passaggio delle Porte Sante e le celebrazioni di benvenuto a San Giovanni in Laterano. Sabato 17 maggio si svolgeranno due processioni: una monumentale, con statue e crocifissi, tra cui i Crocifissi processionali liguri del XVI e XVII secolo, il fercolo della Maria SS. Addolorata di Enna, il paso del Cristo de la Expiración di Siviglia e il trono di Maria Santísima de la Esperanza di Málaga; e una seconda processione di confraternite con stendardi, bandiere e croci, che confluiranno insieme al Circo Massimo. Domenica 18 maggio, invece, la Messa in piazza San Pietro riunirà tutti i membri delle confraternite, in un ideale abbraccio al nuovo Pontefice, Leone XIV.

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