La scelta di un nuovo vicepresidente per la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, l’arcivescovo di Liverpool Bernard Longley, che prenderà il posto dell’arcivescovo Malcolm McMahon, ritiratosi in ragione dell’età, l’organizzazione di un Congresso eucaristico per il 2026, l’anniversario di dieci anni dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, la visita, in Inghilterra e Galles, delle due statue di Santa Jacinta e San Francisco e delle reliquie dei due santi organizzata dall’Associazione dell’apostolato di Fatima. Questi gli argomenti dei quali hanno parlato i vescovi di Inghilterra e Galles durante la plenaria di primavera che si è tenuta nel monastero benedettino di “Buckfast abbey”, nel sud di Inghilterra, tra il 5 e l’8 maggio. Nel comunicato finale, emesso oggi, i vescovi spiegano che “Adoremus”, il Congresso eucaristico che si terrà, l’anno prossimo, a Londra, vedrà celebrazioni nelle due cattedrali cattoliche più importanti della capitale, quella di Westminster e quella di Southwark, e una processione, con il Santissimo Sacramento, che andrà dall’una all’altra. “La Laudato si’ ha alimentato la vita spirituale dei fedeli e incoraggiato azioni politiche e pratiche in tutto il Regno Unito”, scrivono i vescovi inglesi nel comunicato. “In particolare, raccomandiamo il progetto ‘Guardiani della Creazione’, curato dalla diocesi di Salford, e il programma ‘Vivere con semplicità’ di Cafod. Come Papa Francesco disse anche nell’esortazione apostolica Laudate Deum, le crisi ecologiche sono più serie e più urgenti oggi rispetto a dieci anni fa”.