Leone XIV: mons. Marciante (Cefalù), “abbia la forza del leone e la mitezza dell’agnello”

“Raccolgo alcuni punti interessanti dal suo primo saluto al popolo di Dio. Il Papa non ha detto semplicemente ‘la pace sia con voi’, come si usa nella liturgia, ma ha aggiunto quel ‘tutti’ che, secondo me, lo caratterizza in modo particolare”. Così il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, sul giornale diocesano “Il Cefalino”, in merito al saluto di Leone XIV, dalla Loggia delle Benedizioni. Il vescovo di Cefalù ha poi sottolineato la centralità del ruolo del Papa come Pontefice, colui che costruisce ponti: “Cristo è il ponte che unisce gli uomini all’amore di Dio, e il Papa è chiamato a essere anch’egli un ponte per l’umanità: un ponte che crea legami, relazioni, dialogo, impresa, pace e serenità”. Ecco dunque l’importanza di disarmare le parole da ogni tipo di pregiudizio e rancore, facendole diventare strumento di amore e vita e non di morte. Infine, l’auspicio, carico di forza simbolica: “Auguro a Papa Leone due cose: di avere la forza del leone, che è la forza che viene dall’alto – come Cristo, il leone di Giuda –, e la mitezza dell’agnello, la dolcezza del servizio e dell’amore. Il leone e l’agnello: due volti complementari del vero pastore”.

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