“I vertici della Chiesa locale accoglieranno i pellegrini per condividere progetti e difficoltà, ma anche per testimoniare la speranza che continua a fiorire nonostante le tensioni e le sfide quotidiane”, sottolinea ancora don Massimo Pavanello, a proposito del pellegrinaggio diocesano milanese in terra Santa, il quale conferma il voluto riferimento al Giubileo in corso. “La Bolla di indizione giubilare richiama come la vita cristiana sia un cammino, un pellegrinaggio. In un tempo segnato da incertezze e crisi, questa uscita diventa anche un esercizio di pazienza e speranza: due virtù che la tradizione cristiana considera indispensabili per affrontare le difficoltà e non lasciarsi travolgere. Il pellegrinaggio sarà quindi un’occasione per riscoprire la forza dell’incontro con Gesù, che è la meta del cammino dell’umanità”. Vi è, inoltre, un ulteriore significato che il viaggio riveste, rappresentando un primo passo verso un progetto più ampio. I vescovi lombardi hanno, infatti, già inserito nella loro agenda – la data è prevista nel prossimo ottobre – un pellegrinaggio in Terra Santa, riservato ai soli membri della Conferenza episcopale della regione. La delegazione attuale, quindi, ha lo scopo di concretizzare una sorta di avamposto, “capace di raccogliere testimonianze e preparare il terreno per quell’appuntamento”, viene evidenziato. Il pellegrinaggio in corso viene “raccontato” da Radio Marconi, l’emittente radiofonica diocesana, che offre due collegamenti quotidiani, alle 10.10 e alle 18.10.