Papa Francesco: “andare verso i crocicchi delle strade”, “il dramma della Chiesa è che non lascia uscire il Signore, lo tiene come cosa propria”

“Continuiamo perciò a pregare e ringraziare Dio per le nuove e numerose vocazioni missionarie per l’opera di evangelizzazione sino ai confini della terra”. E’ l’invito del Papa, nel Messaggio per la Giornata missionaria mondiale, che si celebra domenica 20 ottobre sul tema “Andate e invitate al banchetto tutti” (cfr Mt 22,9). “E non dimentichiamo che ogni cristiano è chiamato a prendere parte a questa missione universale con la propria testimonianza evangelica in ogni ambiente, così che tutta la Chiesa esca continuamente con il suo Signore e Maestro verso i crocicchi delle strade del mondo di oggi”, la raccomandazione di Francesco, secondo il quale “oggi il dramma della Chiesa è che Gesù continua a bussare alla porta, ma dal di dentro, perché lo lasciamo uscire! Tante volte si finisce per essere una Chiesa  che non lascia uscire il Signore, che lo tiene come ‘cosa propria’, mentre il Signore è venuto per la missione e ci vuole missionari”. “Che tutti noi, battezzati, ci disponiamo ad andare di nuovo, ognuno secondo la propria condizione di vita, per avviare un nuovo movimento missionario, come agli albori del cristianesimo!”, l’auspicio del Papa, che ricorda come i discepoli-missionari, “nel proclamare al mondo la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto, lo fanno con gioia, magnanimità, benevolenza; senza forzatura, coercizione, proselitismo; sempre con vicinanza, compassione e tenerezza, che riflettono il modo di essere e di agire di Dio”.

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