Giornata per la vita: Terni, stasera veglia nella chiesa di Sant’Antonio. Nelle parrocchie l’offerta delle “Primule per la vita nascente”

In occasione della 46ª Giornata nazionale per la vita, che quest’anno è dedicata al tema “La forza della vita ci sorprende. ‘Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?’ (Mc 8,36)”, la chiesa di Sant’Antonio a Terni ospiterà dalle 21 di oggi, venerdì 2 febbraio, la veglia diocesana di preghiera animata dai gruppi giovanili della parrocchia. Prevista anche l’offerta delle “Primule per la vita nascente” nelle parrocchie, organizzata dal Movimento per la vita. Il ricavato delle offerte raccolte ai banchetti sarà destinato al Movimento per la vita – Centro di Aiuto alla vita Onlus di Terni per l’aiuto economico e materiale delle mamme in gravidanza, in particolare per quelle tentate di abortire volontariamente.
“Grazie alla solidarietà e al contributo anche economico di tanti, soprattutto quello derivante dalla offerta per le ‘Primule per la vita nascente’, in questi 18 anni – viene spiegato in una nota diffusa dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia – sono stati accolti dalle loro mamme ed aiutati a nascere 22 bambini nel 2023 e altri 7 nasceranno nei prossimi mesi dell’anno in corso, 2024. Dal 2006 ad oggi, i bambini aiutati a nascere sono stati 374”.
Nello scorso ottobre 2023, viene ricordato, è stata avviata la Culla per la vita a Terni: “Un presidio di estremo aiuto ed emergenza per un neonato lasciato dalla madre dopo il parto in un luogo sicuro, dotato di tutti i confort del caso, collegato con un sistema di allarme che consente il soccorso immediato del personale sanitario che, a sua volta, affida il neonato alla neonatologia dell’ospedale di Terni”.
“Vogliamo lanciare un appello – l’invito del Movimento per la vita di Terni – affinché possano essere rinforzati i ranghi del nostro volontariato. Il crescente numero, anno dopo anno, delle mamme assistite che afferiscono al nostro Cav per ricevere l’aiuto per i loro piccoli, e l’avanzare dell’età degli attuali volontari e volontarie, ci sollecita a rivolgere un’importante richiesta di collaborazione a coloro che volessero personalmente impegnarsi in questa preziosa opera di carità. Vi invitiamo pertanto a dare un po’ del vostro tempo, nella più ampia libertà, alla nostra opera comune di servizio alla vita nascente”.

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