Solidarietà: Caritas Catania e Università, convenzione permetterà a studenti, docenti e personale di fare volontariato all’Help Center

È stata siglata stamattina, al Palazzo centrale dell’ateneo catanese, una convenzione che permetterà a studenti, docenti e personale tecnico di dare il proprio supporto alle quotidiane attività di volontariato svolte all’Help Center di Piazza Giovanni XXIII (Stazione) relative alla preparazione e servizio di pasti per le persone più bisognose della nostra città.
Azioni di terza missione che potranno essere svolte grazie all’intesa tra il Dipartimento di Economia e Impresa e la Caritas diocesana di Catania siglata dal rettore Francesco Priolo e dal direttore della Caritas don Nuccio Puglisi alla presenza dell’arcivescovo metropolita mons. Luigi Renna e del vicedirettore della Caritas, Salvatore Pappalardo. L’attività, che ha già visto coinvolti in maniera sperimentale oltre 40 studenti del Dipartimento di Economia e Impresa, si prefigge di fornire un aiuto concreto e costante al territorio, proponendo una esperienza altamente formativa per tutti i partecipanti.
Il rettore Francesco Priolo, nel ringraziare la Caritas diocesana, ha evidenziato “l’importante opportunità di crescita e formazione alla vita per le studentesse e gli studenti dell’ateneo collaborando con altri giovani nell’aiutare i più bisognosi”.
“La firma della convenzione tra l’Università e l’arcidiocesi si colloca nel contesto di una attenzione al territorio e alla sua complessità che vede convergere le finalità che animano le due istituzioni”, ha detto mons. Luigi Renna. “Siamo davvero felici per questo passo così importante, per questo concerto d’intenti che ci coinvolge in modo così straordinario e solo apparentemente trasversale – ha aggiunto il direttore della Caritas diocesana di Catania, don Nuccio Puglisi – perché gli studi di alto livello accademico, e in modo particolare quelli di economia, possono diventare una voce importante nella risoluzione delle criticità sociali, come del resto il linguaggio della carità oggi più che mai si impone come istanza culturale, poiché presuppone una universale condivisione di valori”.
Il turno di servizio si compone di due diversi momenti: la preparazione dei pasti (che viene svolta dalle 15 alle 17,30) e il servizio degli stessi (dalle 17,30 alle 19,30). Sarà data inoltre possibilità di recarsi insieme all’Unità di strada per la distribuzione dei pasti ai senza fissa dimora che hanno difficoltà a raggiungere i locali della mensa. Sarà possibile prenotarsi su: https://www.dei.unict.it/terza-missione/attivit%C3%A0-di-volontariato

 

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