Chiesa: card. Zuppi, “dire ‘tutti’ non significa che diventa un albergo, la vera sfida è essere una casa”

“Io penso che dire ‘tutti’ non significhi che la Chiesa diventa un albergo, ma la vera sfida è essere una casa. Perché c’è certamente la tentazione che la Chiesa diventi un albergo: un albergo con più o meno stelle, con varie tradizioni e sensibilità, una Chiesa che alla fine si impoverisce. Ma non si può resistere a tale tentazione con le dogane, come direbbe il Papa, o con i filtri: la sfida è far sentire tutti a casa”. Ne è convinto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Intervistato da la Civiltà Cattolica, rispondendo ad una domanda del direttore p. Nuno da Silva Goncalves e di Simone Sereni sulle parole del Papa, che in più occasioni ha affermato che la Chiesa deve accogliere “tutti, tutti, tutti”, il porporato si dice convinto che occorra immaginare “soluzioni pastorali, evangeliche per concretizzare quella visione del ‘tutti, tutti, tutti'”. “‘Pastorale’ – spiega – significa pienamente legata alla verità, non una giustificazione per fare come vogliamo noi. Non giustifica tutto e non è occultamento della verità, ma parlare capendo chi hai davanti e non ripetere qualcosa di distante, pensando poi che il problema sia il suo e non il nostro, che parliamo ‘latino’ o che pensiamo di scaldare il cuore comunicando una regola e non un amore. Mi sembra che il Papa stia cercando questo tipo di risposta”. Secondo Zuppi, “il Vangelo va seminato e si conserva gettandolo nella terra dei cuori; perché noi non capiamo la domanda di ‘tutti’, che sale da tanta sofferenza, e abbiamo in testa risposte che sono inadeguate, oggi, dopo i cambiamenti che ci sono stati”. Tuttavia, occorre sempre ribadire la verità perché “un amore senza verità finisce per non amare davvero. Ma papa Francesco ha ragione nel dire che dobbiamo avere ‘tutti’ a casa, perché se stanno a casa, nella Chiesa, poi capiranno o riscopriranno anche le regole della casa”

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori