Giornata per la vita: mons. Muser (Bolzano), “la dignità non è negoziabile o misurabile. Ogni esistenza è sacra”

Foto diocesi Bolzano – Bressanone

Si celebra domenica 4 febbraio la 46.ma Giornata nazionale per la vita. Il tema 2024 riprende il Vangelo di Marco: “La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” Nel suo messaggio per la ricorrenza, mons. Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone, richiama alla dignità dell’essere umano, dal concepimento fino alla morte: “La dignità non appartiene al mercato, non è negoziabile e misurabile, non è in vendita. Protegge la persona dal diventare un mezzo per un fine”. Per il presule, “la vita nel grembo materno, la vita con disabilità, la vita del rifugiato, la vita malata e morente, e persino la vita del nemico sono sacre”. Da Muser un ringraziamento a quanti si impegnano per il diritto alla vita e alla dignità di ogni persona: “Ringrazio tutti quelli che incoraggiano le donne in gravidanza attraverso consulenza e supporto a dire sì alla vita non ancora nata che cresce dentro di loro. Ringrazio tutti coloro che si schierano al fianco di chi, anche nella nostra società, non naviga in buone acque e ha bisogno di aiuto. Ringrazio quanti aiutano le persone gravemente malate e morenti, con premuroso accompagnamento e cure palliative, ad accettare la morte come parte della vita. Ringrazio tutti coloro che si impegnano per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato, sia qui che nel mondo intero, poiché queste sono condizioni imprescindibili affinché le persone possano vivere dignitosamente e in sicurezza”. E l’invito finale a “lasciarsi sorprendere dalla forza della vita”.

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