Papa Francesco: “quando ci manca la speranza vaghiamo nella vita come in una landa desolata”

“Quando ci manca la speranza vaghiamo nella vita come in una landa desolata, senza una terra promessa verso cui tendere insieme”. Lo scrive il Papa, nel Messaggio per la Quaresima, sul tema: “Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà”. “La Quaresima è il tempo di grazia in cui il deserto torna a essere – come annuncia il profeta Osea – il luogo del primo amore”, spiega Francesco: “Dio educa il suo popolo, perché esca dalle sue schiavitù e sperimenti il passaggio dalla morte alla vita. Come uno sposo ci attira nuovamente a sé e sussurra parole d’amore al nostro cuore”. “Quando il nostro Dio si rivela, comunica libertà”, l’esordio del Messaggio, che cita il Decalogo dato a Mosè sul monte Sinai: “Il popolo sa bene di quale esodo Dio parli: l’esperienza della schiavitù è ancora impressa nella sua carne. Riceve le dieci parole nel deserto come via di libertà. Noi li chiamiamo comandamenti, accentuando la forza d’amore con cui Dio educa il suo popolo. È infatti una chiamata vigorosa, quella alla libertà. Non si esaurisce in un singolo evento, perché matura in un cammino”. “Come Israele nel deserto ha ancora l’Egitto dentro di sé – infatti spesso rimpiange il passato e mormora contro il cielo e contro Mosè –, così anche oggi il popolo di Dio porta in sé dei legami oppressivi che deve scegliere di abbandonare”, la tesi del Papa.

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