Diocesi: Matera, inizieranno a breve i lavori di efficientamento energetico della residenza “Brancaccio”

Con un comunicato a firma di mons. Piero Amenta, presidente della Fondazione Mons. Brancaccio Ets di Matera, si apprende che inizieranno a breve i lavori di efficientamento energetico dell’immobile che ospita la Rsa e la casa di riposo per anziani nota con il nome di “Brancaccio”, in Matera. È quanto si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dall’arcidiocesi di Matera-Irsina nella quale si ricorda che “la casa di riposo Brancaccio è una struttura convenzionata a servizio, oltre che della città di Matera e della sua provincia, anche di alcuni Comuni pugliesi”.
L’immobile, costruito negli anni Sessanta, presenta una struttura architettonica che riflette le logiche costruttive dell’epoca in cui è sorto e manca dei più recenti requisiti architettonici ed energetici capaci di garantire agli ospiti una permanenza più confortevole. Per tale motivo – viene spiegato – la Fondazione proprietaria dell’immobile, in accordo con la Cooperativa che gestisce i servizi a favore degli ospiti, ha deliberato l’avvio di un importante lavoro di efficientamento energetico, potendo contare sui bonus edilizi messi a disposizione dal Governo.
Nel corso dei lavori, che presumibilmente andranno avanti per tutto il 2024, si metterà mano agli attuali impianti di produzione di acqua sanitaria e di riscaldamento, si installeranno nuovi infissi a bassissima dispersione energetica; con la messa in opera di pannelli fotovoltaici si renderà la struttura almeno parzialmente autonoma dal punto di vista energetico. Tutto questo, viene assicurato, porterà ad un miglioramento energetico di tre classi, dall’attuale classe B alla classe A3, che equivale ad una dispersione energetica pari quasi a zero.
Per far fronte a questi lavori, tenendo conto delle nuove disposizioni normative e delle condizioni poste dagli istituti di credito alle ditte appaltatrici, la Fondazione dovrà affrontare un significativo impegno finanziario che testimonia la volontà dell’arcidiocesi di Matera-Irsina e della Fondazione stessa di rendere il soggiorno degli anziani ospiti sempre più confortevole. “La casa di riposo Brancaccio – conclude la nota – intende continuare ad essere un luogo di accoglienza dove, alla professionalità degli operatori, si associa l’attenzione ai bisogni delle persone che sono non solo di ordine medico ma anche di tipo psicologico e spirituale”.

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