Papa Francesco: “stiamo vedendo una terza guerra mondiale a pezzi”, “ripensare gli stili di vita”

“La forma sinodale della Chiesa, che in questi anni stiamo riscoprendo e coltivando, suggerisce che la Quaresima sia anche tempo di decisioni comunitarie, di piccole e grandi scelte controcorrente, capaci di modificare la quotidianità delle persone e la vita di un quartiere: le abitudini negli acquisti, la cura del creato, l’inclusione di chi non è visto o è disprezzato”. È la proposta del Papa, che nel Messaggio per la Quaresima invita ogni comunità cristiana ad “offrire ai propri fedeli momenti in cui ripensare gli stili di vita; darsi il tempo per verificare la propria presenza nel territorio e il contributo a renderlo migliore”. “Nella misura in cui questa Quaresima sarà di conversione, allora, l’umanità smarrita avvertirà un sussulto di creatività: il balenare di una nuova speranza”, scrive il Papa, che rivolge a tutti le parole indirizzate agli universitari durante la Gmg di Lisbona: “Cercate e rischiate, cercate e rischiate. In questo frangente storico le sfide sono enormi, gemiti dolorosi”. “Stiamo vedendo una terza guerra mondiale a pezzi”, ribadisce Francesco: “Ma abbracciamo il rischio di pensare che non siamo in un’agonia, bensì in un parto; non alla fine, ma all’inizio di un grande spettacolo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori