Diocesi: Napoli, sabato convegno del volontariato carcerario con la partecipazione dell’arcivescovo Battaglia

È in programma per sabato 24 giugno, presso il Centro di pastorale carceraria dell’arcidiocesi di Napoli, il convegno diocesano del volontariato carcerario. Ai lavori, che inizieranno alle 9, parteciperà l’arcivescovo Domenico Battaglia. L’evento è organizzato dalla Pastorale carceraria dell’arcidiocesi di Napoli, insieme all’associazione di volontariato Liberi di Volare onlus e alla Caritas di Napoli ed è rivolto ai volontari del mondo del penitenziario. “I volontari carcerari: un ponte tra dentro e fuori che – spiegano i promotori – tenta di ricucire lo strappo avvenuto con la società, un sostegno per l’amministrazione penitenziaria e per le persone detenute, una figura che gioca un ruolo importantissimo nel trattamento della persona detenuta sia durante il periodo di detenzione che per il suo reinserimento nella vita sociale”.
Moderato da Emanuela Scotti, giornalista e direttrice del periodico Liberi di Informare, dentro ma fuori il carcere, dopo l’introduzione di don Franco Esposito, direttore della Pastorale carceraria, interverranno suor Marisa Pitrella, direttrice della Caritas diocesana, e Valentina Ilardi, dell’associazione Liberi di Volare. Dopo una breve pausa, seguiranno le testimonianze di Giovanni Esposito, Musa Jarju e Marco Migliaccio, ospiti della casa di accoglienza della Pastorale carceraria. Le conclusioni saranno affidate all’arcivescovo Battaglia. “Ispirato al compito, fondamentale nella dimensione etica, culturale e sociale della Chiesa, del recupero integrale delle persone che si trovano in stato detentivo, il convengo – proseguono i promotori – intende, attraverso i principi evangelici più adatti, a sollecitare atti di misericordia e di vicinanza nei confronti delle persone ristrette e offrire loro percorsi di guarigione, momenti condivisi di riflessione e progettazione degli operatori pastorali nell’ambito carcerario”. “Un convegno diocesano che ripetiamo ogni anno, con la partecipazione di tutte le associazioni che fanno parte a Napoli della Pastorale carceraria e che sono impegnate nel servizio delle carceri”, ha evidenziato don Esposito, sottolineando che “attraverso questo convegno, vogliamo tornare alla fonte, cioè riscoprire le radici del volontariato che sono la gratuità, perché il volontariato è mettere sia le proprie competenze che il proprio tempo al servizio di chi vive nel bisogno e credo chi sta in carcere e chi vive nel mondo del penale abbia l’esigenza, vista la mancanza della libertà, di avere accanto qualcuno che lo sostiene e gli faccia scoprire la possibilità di una vita nuova da poter intraprendere. Oltre la gratuità c’è il mettere in pratica l’insegnamento di Gesù: ero in carcere e siete venuti a visitarmi”.

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